Tiragraffi: come scegliere il migliore per il proprio gatto

Il tiragraffi è uno degli strumenti più importanti da avere in casa quando si ha come compagno di vita un gatto. Un oggetto fondamentale non solo per i proprietari che riescono a salvaguardare mobili e divano, ma anche per gli stessi felini che, facendosi le unghie, rilasciano una serie di ormoni.
Il motivo principale per cui i gatti graffiano divani, stipiti e sedie è infatti da ricercare nel tentativo di marcare il territorio. Sotto le zampe sono posizionate le ghiandole carpali che secernono i feromoni in grado di aiutarli a muoversi al buio. Ne deriva che, soprattutto se l’animale non ha accesso all’esterno, è necessario regalargli un angolino di sfogo.
Come scegliere e dove posizionare il tiragraffi?
È fondamentale tenere in considerazione l’età del felino nel momento in cui si sceglie il tiragraffi: da cucciolo di gatto ne basterà uno piccolo ma, con il passare degli anni, sarà necessario adeguarlo in altezza al progredire del Micio che nel tiragraffi potrà trovare anche un rifugio accogliente in cui sentirsi sicuro e protetto.
Dal punto di vista strutturale, sono due le componenti essenziali di cui tener conto nel momento in cui si sceglie il tiragraffi:
- Deve essere comodo, in modo da far riposare agevolmente il gatto
- Deve avere qualche giochino attaccato affinché il gatto possa simulare la caccia
Per quanto riguarda la posizione, questi sono gli aspetti principali da tenere in considerazione:
- Va inserito in una stanza abitualmente vissuta dalla famiglia come, ad esempio, il salotto poiché Micio ama stare vicino ai propri cari
- La posizione deve permettere all’animale di ricevere stimoli visivi; l’ideale è quindi inserirlo vicino alla finestra, magari la sua preferita, o nei pressi di una porta. Osservate i luoghi in cui il gatto è solito riposare per sapere quali sono le sue zone privilegiate in cui passare la giornata.
Normalmente il gatto si avvicinerà al tiragraffi come fa con ogni oggetto nuovo che entra in casa, ma si possono mettere in atto piccole strategie affinché la sua attenzione si diriga lì fin da subito.
Il posizionamento, come descritto sopra, è fondamentale ma può rivelarsi utile anche spargere o spruzzare l’essenza di erba gatta (da non confondere con quella a semi da far crescere in vaso); si tratta di una delle tattiche più efficaci perché il gatto, attirato dall’odore dell’erba, trasferisca la sua attenzione anche sul nuovo accessorio.